Un ricordo del Prof. Andrea Ciarini.
Ci ha lasciato il Prof. Domenico De Masi, Professore emerito di Sociologia del Lavoro nella Sapienza Università di Roma e per anni punto di riferimento per gli studiosi delle trasformazioni del lavoro e delle organizzazioni.
La sua vasta e articolata produzione scientifica, dalle ricerche della metà degli anni Ottanta sull’organizzazione aziendale, agli studi sulla società post-industriale, fino ai più recenti contributi sulle trasformazioni del lavoro e del welfare nella transizione digitale, ha influenzato generazioni di studiosi ma soprattutto di studenti. In molti lo hanno ricordato come studioso e intellettuale capace di muoversi tra più piani contemporaneamente: la ricerca, la consulenza aziendale, la divulgazione scientifica, la comunicazione, la politica.
Da suo ex studente lo voglio ricordare qui come Professore, perché agli studenti prima di tutto teneva. Le sue lezioni, sempre affollate, anche se in orari improbi, ma soprattutto i gruppi di lavoro che annualmente formava e che portavano gli studenti a misurarsi con la ricerca, con delle ipotesi sul campo da verificare, con gli strumenti di analisi, quantitativi e qualitativi, erano un’esperienza formativa e di crescita culturale quasi unica.
De Masi con gli studenti dialogava, si confrontava, collaborava, litigava. Amava la provocazione intellettuale e il lavoro sul campo, sempre con una grande attenzione alle ricadute sociali, a quanto cioè le ricerche che venivano portate avanti avevano la possibilità o meno di impattare sul mutamento della società.
Questo insegnamento rimane vivo nel ricordo dei tanti studenti, allievi, colleghi che lo hanno frequentato negli anni, fuori e dentro l’accademia.